Benevento è una città che si trova nell’entroterra campano che vanta un patrimonio storico, artistico e archeologico che è un simbolo delle varie civiltà che hanno dominato la città nel corso della storia. Originariamente la città era nota con il nome di Maleventum a causa della sconfitta che gli antichi romani qui subirono durante la seconda guerra sannitica nella famosa battaglia delle Forche Caudine; fu solo attorno al 275 a.C., quando i romani sconfissero Pirro, che la città prese il nome di Beneventum, per ricordare questo evento fortunato.
La città è un vero museo a cielo aperto: ospita non solo i resti del periodo di dominazione sannitica e di quello romano, ma anche testimonianze del periodo longobardo. La città vi vi saprà anche conquistare grazie ai numerose storie e antiche leggende che descrivono questa città come ”la città delle streghe’’. Le streghe erano donne che nel periodo medioevale si riunivano attorno ad un albero di noce lungo le sponde del fiume Sabato, qui praticavano danze e altri riti propiziatori.
Durante gli anni dell’Inquisizione la città fu luogo dove avvenne una vera ”caccia alle streghe” che furono perseguite, catturate e uccise. La leggenda narra anche di uno speciale liquore della Strega che viene prodotto qui a Benevento da moltissimi anni seguendo una ricetta segreta che include oltre 70 erbe.
La città di Benevento si presenta come la destinazione ideale per un weekend alla scoperta di una bellissima città italiana ricca di storia. In alternativa se vi trovate in qualche località vicina potete visitare Benevento anche in giornata.
In pochi sanno che il patrimonio storico, architettonico e anche gastronomico di questa città è davvero unico. Benevento è famosa, soprattutto, per il suo bellissimo Teatro di origini romane e per la Chiesa di Santa Sofia, un edificio religioso di origini longobarde che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Il Teatro Romano di Benevento fu fatto costruire da Adriano agli inizi del II secolo e poi fu ampliato da Caracalla. In origine era costituito da tre ordini di venticinque arcate, oggi sono sopravvissuti soltanto il primo ordine e una parte del secondo. Purtroppo fino a fine Ottocento il teatro è stato coperto da case e altri edifici che erano stati costruiti sopra e solo dopo la sua scoperta ad inizi Novecento iniziarono i lavori per riportare la luce questo capolavoro.
Il teatro è un’opera davvero maestosa che poteva ospitare fino 10.000 persone ed era famosa per il suo straordinario impianto acustico composto da due tunnel posizionati sotto la cavea che fungevano da cassa di risonanza. Ancora oggi, grazie alla sua ottima acustica, qui soprattutto nel periodo estivo sono organizzati eventi musicali e teatrali.
L’Arco di Traiano è un’opera davvero maestosa costruita attorno al 114 d.C per celebrare l’apertura della via Traiana, la strada che collegava Benevento a Brindisi. Le decorazioni scultoree sono in un ottimo stato di conservazione tanto che questo arco romano si presenta come uno dei meglio conservati in Italia.
L’arco presenta nella facciata rivolta verso la città scene di pace, mentre nella facciata rivolta verso il lato esterno sono raffigurate delle scene militari. All’interno dell’unico fornice presente si trovano raffigurazioni che narrano la vita e le gesta dell’imperatore Traiano.
Una delle più importanti testimonianze del periodo longobardo è rappresentata dalla Chiesa di Santa Sofia che sembra essere datata attorno all’760. L’edificio religioso riprende i canoni dell’architettura longobarda del periodo alto-medievale, anche se purtroppo nel corso dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni e rimaneggiamenti.
La pianta della chiesa ad esagono centrale la rende un’opera architettonica davvero originale per il periodo in cui è stata costruita, tanto che dal 2011 la chiesa è iscritta nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Da non perdere una visita all’ex monastero adiacente alla chiesa che oggi è sede di una sezione del museo del Sannio. Qui non solo possiamo trovare un bellissimo chiostro che risale all’epoca romana, ma anche una collezione di tele del ‘500 e del ‘600.
Il Duomo di Benevento, consacrato attorno al 780, è intitolato a Santa Maria de Episcopio ed è uno dei primi edifici religiosi costruiti a Benevento. Purtroppo il Duomo ha subito ingenti danni durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma il campanile e la facciata, risalenti alla fine del XIII secolo, sono stati quasi completamente recuperati.
La facciata è stata ricostruita in marmo bianco e presenta due ordini entrambi con sei arcate, mentre il campanile a pianta quadrata è stato costruito con blocchi di pietra bianca. Il Duomo presenta una pianta a croce latina con tre navate, all’interno non è da perdere una visita anche alla cripta, che non essendo stata colpita dai bombardamenti, conserva ancora cicli pittorici originali del IX secolo.
L’Hortus Conclusus si trova in uno degli orti del Convento di San Domenico ed è un vero museo a cielo aperto, che dal 1992 ospita opere dal significato simbolico, religioso e mitologico davvero particolare. Queste speciali sculture, eseguite dell’artista Domenico Paladino insieme a un team di architetti e designer, rimandano a fatti storici, religiosi e mitologici e si prestano a diverse interpretazioni. Tra le tante è possibile ammirare l’opera che raffigura un cavallo con la maschera sul volto che sembra fare riferimento al celebre cavallo di Troia.
Il Castello di Benevento, noto anche come la Rocca dei Rettori, è un edificio che era stato costruito a scopo difensivo ma che con il tempo divenne prima un monastero e poi la sede dei Rettori del Papa (e proprio a questo deve il suo secondo nome). Collocato sopra una collina che domina dall’alto la città, il complesso è di origine longobarda ma la sua struttura attuale è frutto di numerosi interventi di ristrutturazione.
Attualmente il Castello si trova composto da un alto torrione e dal Palazzo dei Governatori Pontifici, un edificio a pianta rettangolare che presenta tre piani e con un cortile interno. Oggi qui si trova la sede della provincia di Benevento e una delle sedi del Museo del Sannio che conserva reperti storici che narrano la storia della città.
Il Museo del Sannio Beneventano è un museo diviso in 4 dipartimenti dove si trovano esposte opere e resti archeologici che vanno dalla preistoria fino all’età moderna. Tre sezioni si trovano presso il chiostro della Chiesa di Santa Sofia, mentre la quarta presso la Rocca dei Rettori. Il Museo conserva, non solo considerevoli testimonianze della storia sannita, ma anche un’importante raccolta di reperti egizi che è seconda in Italia solo a quella presente al Museo Egizio di Torino.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Benevento è una città ricca di arte e di storia che sa offrire una ricca scelta di sistemazioni a diverse fasce di prezzo, dai piccoli Bed&Breakfast ai grandi hotel. La città si rivela una meta ideale per un weekend fatto di storia, relax ma anche ottimo cibo, per cui se scegliete di visitarla in un periodo di bassa stagione potrete trovare ottime sistemazioni a prezzi davvero convenienti.
La zona migliore in cui soggiornare rimane quella del centro storico che permette non solo di raggiungere a piedi le principali attrazioni ma anche di trovare ottimi ristoranti in cui provare la cucina locale. La città accoglie molti turisti soprattutto in estate quando vengono organizzati interessanti eventi culturali estivi, come il Benevento Città Spettacolo.
Benevento è facilmente raggiungibile dalle principali città italiane sia in auto che in treno. In auto se provenite da città come Bari, Salerno o Napoli potete prendere l’Autostrada A16 Napoli – Bari e imboccare l’uscita Benevento est seguendo prima le indicazioni per Caserta e poi quelle per Benevento. Se provenite da Roma potete prender la A1 uscire a Caianello e per poi continuare lungo la SS372 Telesina, in direzione di Benevento, fino all’uscita Benevento ovest.
Per quanto riguarda il treno, Benevento è ben collegata, anche con treni ad alta velocità, ad altre città come Avellino, Campobasso, Foggia, Bari, Caserta, Napoli e Roma.
L’aeroporto più vicino è quello Napoli Capodichino che dista circa 80 km da Benevento e ha voli diretti dalle principali città italiane ed europee. Una volta arrivati a Napoli si può raggiungere la destinazione in autobus, con un viaggio in treno di circa due ore, oppure in auto.
Che tempo fa a Benevento? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Benevento nei prossimi giorni.
Benevento si trova nell’entroterra campano circondata da colline appenniniche, la città dista circa 80 km da Napoli il capoluogo di regione, 60 km da Caserta e circa 227 km da Roma.