Situata alle pendici del monte Sant’Angelo, Vico Equense è un paese della penisola sorrentina che offre paesaggi mozzafiato, bellissime spiagge e un suggestivo centro storico di origini medioevali.
Città dalle origini antiche, Vico Equense è stato prima territorio degli etruschi poi dei greci, che resero la città un prolifico centro commerciale, e infine dei romani che la considerarono una meta perfetta per le vacanze estive. Il fatto che questa città fosse amata dalla ricca nobiltà romana è confermato anche dai resti rinvenuti in diverse località di Vico. In epoca medioevale attorno a questo piccolo borgo costiero per motivi difensivi venne edificata una cinta muraria al cui interno si trovavano la cattedrale e il castello.
Con il passare del tempo nelle verdi colline che circondano Vico Equense sorsero dei casali, vale a dire dei piccoli borghi organizzati come piccole città, con una chiesetta, un proprio Santo patrono e tutto il necessario per essere indipendenti. I casali sono tutt’ora i luoghi dove si trovano i principali artigiani dei prodotti caseari che nascono da questa terra e che sono ottenuti con metodi antichi e trasmessi di generazione in generazione.
Vico Equense è il primo paese della penisola sorrentina ed è un borgo che presenta un patrimonio storico, architettonico e naturale davvero unico.
Nonostante il turismo sia cresciuto solo negli ultimi anni, Vico presenta non solo un borgo medioevale ma anche spiagge dove rilassarsi e ristoranti dove assaggiare ottimi piatti della cucina locale. Gli amanti delle escursioni e della natura possono salire in cima al Monte Faito, la cima più alta dei monti Lattari che regala paesaggi mozzafiato sul Golfo di Napoli.
Il primo centro di Vico Equense, che ospitava anche la cattedrale, si trovava nella zona bassa della città vicino alla spiaggia, ma le numerose incursioni dei pirati spinsero i cittadini a spostare il centro nella parte alta e spostare lì anche l’edificio religioso. La cattedrale di Santa Maria Annunziata è stata eretta agli inizi del XIV secolo su un costone roccioso alto circa novanta metri e a strapiombo sul mare. La facciata è stata ricostruita in stile barocco nel Settecento, mentre l’interno è in stile gotico ed ha un pianta divisa in tre navate con opere di Giuseppe Bonito, Jacopo Cestaro e Francesco Palumbo.
La chiesa fu sede vescovile fino e cattedrale della diocesi fino al 1818 quando fu soppressa ed incorporata in quella di Sorrento. Alle spalle di questo edificio religioso si trova la Chiesa dell’arciconfraternita dove si può ammirare un bellissimo altare ligneo decorato con milioni di perline, coralli e pasta di vetro costruito nel Settecento dalle monache di clausura del vicino convento della Santissima Trinità. Essendo costruita su un promontorio a picco sul mare da qui è possibile ammirare bellissimi panorami.
La presenza di diverse sorgenti di acqua solfurea ha portato nel 1895 all’apertura delle Terme di Scrajo che erano un luogo ideale per la prevenzione e il trattamento di patologie osteo-articolari, dermatologiche e delle vie respiratorie. La posizione geografiche delle terme, lungo la costa sorrentina, fanno sì che l’effetto terapeutico delle cure termali sia potenziato dal clima marino, ma soprattutto è possibile coniugare un soggiorno alle terme con un soggiorno nelle bellissime spiagge di Vico Equense.
Edificato tra il 1284 ed 1289 per volere del re Carlo II d’Angiò per scopi difensivi, il Castello Giusso è una fortezza di Vico Equense che, negli anni, è stata adibita sia ad uso residenziale che militare. Del complesso originale sono rimasti solo parte della cinta muraria e una terrazza sul mare dato che il castello ha subito diversi lavori di ristrutturazione che ne hanno alterato di molto l’aspetto originario.
Il nome della fortezza deriva dai proprietari Luigi e Girolamo Giusso che nel XIX secolo fecero diversi lavori di restauro all’edificio che portarono alla costruzione della cappella dedicata a Santa Maria della Stella e alla creazione di diversi cicli di affreschi all’interno di alcuni saloni.
Conosciuto anche con il nome di Antiquarium Aequanum, l’Antiquarium Silio Italico è un museo dove sono esposti reperti archeologici ritrovati a Vico Equense nella seconda metà del Novecento. Nel 1960, infatti, grazie a dei lavori di ampliamento del centro urbano di Vico, venne alla luce una necropoli, utilizzata dal VII al V secolo a.C., e costituita da oltre duecento tombe.
Le collezioni qui presenti rappresentano non solo reperti della necropoli ma anche altri oggetti che vanno dal VII secolo a.C. fino al periodo romano, come corredi tombali, oggetti di uso quotidiano, accessori, anfore, vasi e armi.
Essendo una cittadina bagnata dal Mar Tirreno la città di Vico Equense offre anche delle ottime spiagge in cui rilassarsi sotto il sole.
Uno dei lidi più famosi è sicuramente quello di Scrajo Mare5 dato che si trova vicino alla sede delle Terme di Scrajo. La spiaggia di Scrajo è circondata da alte scogliere rocciose ed è caratterizzata da una spiaggia di sassi e da un acqua fresca e limpida. Non lontano da qui, al confine con Castellammare di Stabia, si trova una bellissima secca nota come il Banco di Santa Croce. Considerata una delle secche più belle del mar Mediterraneo, il Banco di Santa Croce ospita numerose specie animali e vegetali, come il corallo rosso, ed è un paradiso per fare snorkeling.
Per coloro che amano le spiagge attrezzate consigliamo il complesso turistico Il Bikini6 che offre un bellissimo lido con tutte le comodità. Questo lido si trova all’interno di un’insenatura e il suo arenile è composto da ghiaia mista a sabbia.
Infine la Spiaggia Il Pezzolo7 dove è possibile ammirare i resti di una villa romana del II secolo d.C. è un lido che grazie ai fondali bassi e alla sabbia dorata è adatto a famiglie con bambini.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Dall’hotel con vista panoramica al B&B, dalla casa vacanza o all’appartamento in affitto, Vico Equense è una destinazione che vanta una larga offerta di sistemazioni tra cui scegliere.
Per gli amanti delle spiagge e del relax le zone migliori dove soggiornare sono quelle del lungomare di Vico Equense e di Marina di Equa, dove si trova anche il porto con collegamenti in traghetto per Capri. Anche la frazione di Seiano, posta su una collina a strapiombo sul mare, data la sua vicinanza a Marina di Equa è molto frequentata durante il periodo estivo e presenta diversi ristoranti, alberghi e campeggi.
Per coloro che ricercano una vacanza più culturale, invece, è consigliata la zona del centro storico di Vico Equense o alcune delle piccole frazioni cittadine come Massaquano che è la più antica frazione di Vico Equense. Se siete amanti del trekking e delle escursioni, infine, potete scegliere un alloggio vicino al Monte Faito.
Vico Equense è una città che si può facilmente raggiungere con l’auto, in treno o in autobus.
Se volete arrivare raggiungere la città in auto da Napoli dovete percorre l’autostrada A3 in direzione zona Industriale/Salerno per circa 20km per poi imboccare l’uscita Castellammare di Stabia. Una volta usciti bisogna percorrere la Strada Statale 145 Sorrentina/SS145 per circa 16 km per poi prendere l’uscita verso Vico Equense/Marine di Vico/Borghi e Casali di Vico.
Se, invece, optate per il treno, partendo dalla stazione di Napoli Centrale in Piazza Garibaldi potete prendete la linea Napoli-Sorrento della Circumvesuviana che in circa quaranta minuti vi condurrà alla stazione di Vico Equense. Se partite da Sorrento, invece, il treno impiegherà circa dieci minuti per condurvi a Vico.
Il paese è raggiungibile anche grazie agli autobus, sia della linea Circumvesuviana, con la Circolare Sinistra, Linea Sorrento – Vico Equense – Castellammare di Stabia, sia grazie alla società Autolinee Curreri che ha attivo un servizio navetta dall’aeroporto di Napoli a Sorrento, con fermata a Vico Equense. Durante l’estate sono attivi anche collegamenti marittimi con Capri e altre località della costa.
Che tempo fa a Vico Equense? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Vico Equense nei prossimi giorni.
Vico Equense si trova sulla Costiera Sorrentina, tra il golfo di Napoli, i monti Lattari e il golfo di Salerno. La città dista 40 km da Napoli, 11 km da Sorrento e 8 km da Castellamare di Stabia.