Isole della Campania

Capri

Spesso sinonimo di vacanze glamour ed esclusive, Capri è la più famosa delle isole campane. Quest’isola, caratterizzata da uno straordinario scenario naturale e da un patrimonio storico meraviglioso, è diventata una località celebre in tutto mondo. L’attrazione più celebre di Capri è certamente la sua Piazzetta, simbolo della vita mondana dell’isola, dove tutti sognano di sedersi per bere un caffè e incontrare, magari, qualche celebrità.

Ritenuta anche dagli imperatori romani un luogo di grande fascino, Capri sa conquistare non solo per la sua eleganza e la sua raffinatezza, ma anche per la sua storia. Venire a Capri significa poter vedere i famosi faraglioni e fare un’escursione alla Grotta Azzurra, ma anche visitare i resti Villa Jovis, un’edificio risalente al I° secolo a.C., e gli splendidi Giardini di Augusto. Gli amanti del trekking, invece, possono programmare un’escursione al Monte Solaro che essendo alto 589 metri è il punto più elevato e più panoramico di tutta l’isola.

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Ischia

Nota in tutto il mondo per i suoi giardini termali, Ischia è una località ricca di fascino che è stata fino alla metà degli anni Cinquanta una piccola e tranquilla isola di pescatori.

Caratterizzata da una storia millenaria, da spiagge paradisiache e da paesaggi mozzafiato, Ischia è diventata una meta turistica di fama internazionale solo dalla metà del secolo scorso, grazie all’editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli. Rizzoli nel 1951 attraccò qui con il suo yatch e da quell’anno in poi si impegnò a pubblicizzare l’isola richiamando un turismo d’élite internazionale.

Famosa in tutto il mondo per le sue acque, Ischia ospita parco termale naturale gratuito e aperto tutto l’anno, la Baia di Sorgeto, ma anche giardini termali privati di altissimo livello. Da non perdere una visita al pittoresco borgo di Sant’Angelo dove si trova anche una delle spiagge più note dell’isola, la Cava Grado.

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Procida

Procida è tra le isole campane quella meno conosciuta ma è una località che sa coniugare luoghi storici, con bellissimi paesaggi naturali e spiagge dal mare limpido. Procida è un’isola che conquista per la sua semplicità. Caratterizzata da un ambiente tranquillo e poco mondano, a Procida si possono ancora ammirare piccole barchette di pescatori di ritorno dalla pesca, strette scalinate che si snodano tra case colorate ed edifici variopinti. La notorietà dell’isola è cresciuta dopo che qui sono state girate scene di capolavori cinematografici come “Il postino” con Massimo Troisi e “Il talento di Mr. Ripley” con Matt Damon.

Marina Corricella, uno dei centri principali di Procida, è il borgo marinaro più antico dell’isola ed un luogo dove si possono ammirare bellissimi tramonti. Marina Grande, nota anche come Marina di Sancio Cattolico (o Sent’ Co), invece, è la località dove attraccano le imbarcazioni che collegano l’isola alla terraferma. Questa è una delle zone più movimentate dell’isola e dove si concentrano molti negozi, botteghe di artigianato e ristoranti.

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Vivara

Collegata a Procida tramite un ponte pedonale, Vivara era migliaia di anni fa un cratere vulcanico unito all’isola Procida. L’isoletta è ora un’oasi naturalistica protetta dal 1974 e riserva naturale dello Stato dal 2002 a cui si accede solo se accompagnati da guide accreditate e dopo aver prenotato nel sito del comune di Procida.

Qui è possibile fare escursioni e trekking per ammirare esemplari di flora e di fauna davvero rari e allo stesso tempo scoprire punti panoramici con paesaggi mozzafiato. L’isola non è caratterizzata solo da una natura selvaggia e incontaminata ma è famosa anche per i fondali delle sue acque che sono una meta ambita da molti appassionati di immersioni.

Nisida

Piccola isola di origine vulcanica Nisida era una località molto ambita già dagli antichi greci che la chiamarono Nesida che in greco significa, appunto, “Piccola isola”. L’isola è parte dell’arcipelago delle Isole Flegree ma, diversamente da Ischia, Procida e Vivara, non è aperta ai turisti che, quindi, possono solo ammirarla da lontano.

Molti personaggi sia della storia più antica che di quella più recente si sono innamorati dell’isola e dei suoi paesaggi tanto da voler costruire qui grandi ville e sontuose dimore. I Borbone fecero dell’isola una riserva di caccia, mentre durante la dominazione francese Gioacchino Murat ristrutturò un’antica torre di guardia per costruire un penitenziario.

Situata a largo del Promontorio di Posillipo, Nisida è collegata alla terraferma tramite un ponte carrozzabile costruito negli anni Trenta e attualmente ospita un presidio militare e un carcere minorile aperto nel 1934.