Situata nel cuore di Napoli tra via dei Tribunali e la famosa Spaccanapoli, San Gregorio Armeno – nota anche come via San Liguoro o come Strada Nostriana – è una delle vie più celebri della città partenopea.
Camminare per San Gregorio Armeno è un must del Natale a Napoli: qui potrete respirare l’atmosfera natalizia in ogni momento dell’anno viste le numerose botteghe dove si trovano maestri presepiali che confezionano a mano statuette che riproducono i protagonisti del presepe napoletano. Una vera tradizione antica che negli anni è riuscita a rimanere viva grazie anche alla passione di tanti artigiani che si sono adattati ai tempi e non riproducono solo personaggi della Natività classica ma anche statuette che ritraggono politici, sportivi e personaggi famosi dell’attualità.
San Gregorio Armeno è un’antica stradina di origine romana che ospitava il tempio romano consacrato alla Dea Cerere, la dea della fertilità e della terra. I cittadini portavano come ex voto statuette di terracotta al tempio e per questo motivo la via era piena di botteghe di artigiani che confezionavano queste votive.
Nel X secolo, però, sulle fondamenta dell’antico tempio romano fu costruito un monastero dove alcune monache dell’ordine di San Basilio, scappate da Costantinopoli a causa della persecuzione iconoclasta, depositarono le reliquie di San Gregorio vescovo d’Armenia. Con la diffusione del cristianesimo e dell’idea di rappresentazione della Natività, gli artigiani della zona vennero incaricati dalle ricche famiglie napoletane non più di produrre statuette votive, ma personaggi dei Vangeli cristiani. Lo sviluppo della tradizione del presepe napoletano, a metà del Settecento, portò San Gregorio Armeno a diventare famosa come ”la via dei Presepi” grazie ai maestri che confezionavano, e tutt’ora confezionano a mano, particolari statuette.
In questa via è possibile acquistare tutto il materiale necessario per creare ex novo il presepe oppure solo qualche statuetta per ampliare e rendere più prezioso quello che già si possiede. Solitamente il costo per una singola creazione parte dai 35-45 € per statuette semplici, ma sempre realizzate con grande cura e precisione, fino a raggiungere cifre più elevate per modelli più complessi e più grandi.
Il periodo migliore per visitare San Gregorio Armeno, e vedere le botteghe nel massimo del loro splendore, è quello natalizio quando qui si possono ammirare vere e proprie opere d’arte create a mano da artigiani esperti. Via San Gregorio Armeno, però, può essere visitata durante tutto l’arco dell’anno dato che quasi tutte le botteghe sono sempre aperte ed espongono i loro prodotti. Nei mesi più tranquilli la strada risulta meno gremita di gente ed è quindi possibile ammirare gli artigiani a lavoro ma anche osservare tutti le creazioni con maggiore calma e tranquillità.
Una delle botteghe artigianali più antiche di San Gregorio risulta proprio essere Rosario e Gennaro Di Virgilio che è luogo dove questo lavoro si tramanda da generazioni di padre in figlio. Genny Di Virgilio continua il mestiere insegnatogli dal padre utilizzando materie prime di qualità e lavorando con passione, amore e precisione. La particolarità di Di Virgilio, però, risiede anche nell’innovazione dato che qui vengono anche prodotte statuette di pastori con visi che incarnano personaggi della scena televisiva attuale.
Sorta nel 1840 la bottega Fratelli Capuano è un’altra storica azienda di San Gregorio Armeno che porta avanti con passione questo lavoro artigianale da quasi due secoli. Nel tempo gli artigiani di questa bottega si sono specializzati non solo nella creazione di statuette in ceramica, ma anche nella realizzazione di scenari e paesaggi sia in sughero che in legno.
Nel corso degli anni Fratelli Capuano ha avuto modo di realizzare anche opere di grande pregio come il presepe di Pietralcina, il presepe permanente a San Giovanni Rotondo e il presepe installato nel 2002 al Palazzo Reale di Madrid su richiesta del re Juan Carlos.
Sin dalla fine dell’Ottocento la famiglia Gambardella lavora con dedizione e precisione alla creazione di personaggi del presepe napoletano. Attualmente la bottega è gestita da Luciano che si è specializzato nell’ideazione di presepi all’interno di campane di vetro. Oltre a questo da Gambardella è anche possibile richiedere la creazione di un pastore personalizzato con il viso che raffigura noi stessi o qualcuno a noi caro.
Visitare la bottega della famiglia Ferrigno significa entrare in una vera galleria d’arte. In questo luogo si sono tramandati per anni il lavoro e la tradizione di padre in figlio per poter produrre statuette del presepe che sono delle vere e proprie opere da collezione. Marco Ferrigno, appresa l’attività dal padre, ora esegue creazioni con gli stessi materiali che la sua famiglia usa da 150 anni: la terracotta, il legno e le rinomate sete di S. Leucio, borgo medioevale in provincia di Caserta. Per le straordinarie capacità Ferrigno ha ottenuto il “Primo Premio S. Gregorio Armeno”, per tre anni consecutivi, e il titolo “The First Award Europe”
L’Arte del Pastore è un punto fermo in Via San Gregorio Armeno dato che questa antica bottega è stata fondata circa un secolo fa. Questo è una delle botteghe da non perdere dato che gli artigiani riescono a coniugare nelle loro opere tradizione e innovazione. Presso l’Arte del Pastore è possibile trovare manufatti di alta qualità, creati con tecniche e materiali che si sono tramandati di generazione in generazione e che vengono lavorati con passione, precisione e professionalità.
Sciuscià è la bottega di Lina Manzavino e Lello Vinci che producono non solo statuette del presepe ma anche pezzi unici di artigianato artistico.
Lina Manzavino crea con passione statuette dei pastori in terracotta, curando ogni dettaglio con estrema precisione. Accanto a personaggi classici Lina realizza anche figure provenienti dalla tradizione popolare, come lo zampognaro, Benino, donne e uomini nobili o popolari.
Lello Vinci, invece, grazie alle sue ottime doti manuali realizza i cosiddetti “scogli”, scorci di paesaggi e ambientazioni che ritraggono la Napoli del XVII secolo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Attualmente in via San Gregorio Armeno, oltre ad ammirare l’arte di numerosi artigiani e maestri presepiali, potete fare visita anche al Monastero di San Gregorio Armeno. La Chiesa di San Gregorio Armeno è conosciuta anche con il nome di Chiesa di Santa Patrizia, compatrona di Napoli e protettrice delle ragazze e dei bisognosi. Nel 1864, infatti, dopo l’Unità d’Italia le suore dell’ordine di S. Patrizia si unirono a questo monastero portando qui il corpo e il sangue della Santa.
Il Monastero di San Gregorio Armeno si sviluppa attorno al chiostro dove si trova una bellissima fontana in stile barocco. Nel chiostro del monastero affacciano le stanze private delle monache, tutte al primo piano con una balaustra, la cucina, la farmacia e il salotto della badessa che presenta decorazioni in stile rococò. La costruzione della Chiesa di San Gregorio Armeno come la conosciamo oggi, invece, risale agli anni del Concilio di Trento durante il quale fu disposto che la chiesa, cuore del complesso religioso, dovesse essere esterna al convento; così, la precedente chiesa che si trovava al centro del monastero fu abbattuta ed esternamente fu costruita quella che possiamo ammirare tuttora.
Lavori per abbellire la Chiesa di San Gregorio iniziarono già a metà del Cinquecento quando il pittore Teodoro il Fiammingo fu chiamato a decorare il soffitto ligneo intagliato. Nel Settecento la chiesa fu ulteriormente arricchita da stucchi e marmi secondo il gusto tipico del barocco napoletano e fu anche aggiunto un organo e da due cantorie in legno intagliato.
Tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle 13:00 è possibile visitare il chiostro del Monastero di San Gregorio Armeno.
Il costo del biglietto è di €4,00 che si riduce a €3 per le scolaresche fino ai 18 anni, mentre entrano gratis i bambini fino a 5 anni e gli over 65.
Dalla stazione Napoli centrale si può facilmente raggiungere San Gregorio Armeno con una piacevole passeggiata che attraversa Corso Umberto I, Via Duomo e infine proseguire per Via dei Tribunali o per Spaccanapoli, due strade molto particolari.
In alternativa si può raggiungere quest’area prendendo la linea 1 della metro e scendendo alla fermata Museo oppure alla fermata Cavour.
San Gregorio Armeno è una via del centro storico di Napoli che congiunge via dei Tribunali con Piazza San Gaetano e via San Biagio dei Librai (meglio conosciuta come Spaccanapoli). Nelle vicinanze della via si trovano anche altre attrazioni come Napoli Sotterranea e il Complesso di San Lorenzo Maggiore.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.